La tubercolosi farmacoresistente, un'invisibile e antica minaccia, si è trasformata in una sfida ancor più ardua per la medicina moderna. La sua versione multiresistente, la Multidrug-Resistant Tuberculosis , ovvero una forma di tubercolosi resistente ai principali farmaci di prima linea come isoniazide e rifampicina, e la sua variante più pericolosa, la Extensively Drug-Resistant Tuberculosis, che elude anche i fluorochinoloni e i farmaci iniettabili di seconda linea, rappresentano un ostacolo formidabile nella lotta contro questa malattia millenaria.
Le terapie avanzate rappresentano trattamenti rivoluzionari per la cura di numerose malattie gravi e incurabili, in primo luogo malattie genetiche rare. Si tratta di terapie geniche, cellulari, tissutali o terapie combinate, che vengono spesso utilizzate in un’unica somministrazione grazie alla quale è possibile curare il difetto alla base della malattia. Negli ultimi anni sono state sviluppate terapie avanzate anche per alcune patologie oncologiche, con risultati molto promettenti.
L’emicrania è una patologia molto frequente, in particolare nelle giovani donne, caratterizzata da attacchi dolorosi ricorrenti e invalidanti. Il trattamento prevede una terapia dell’attacco acuto finalizzata ad alleviare i sintomi al bisogno e una terapia preventiva con l’obiettivo di ridurre la frequenza, la durata e la gravità degli attacchi. Tuttavia, è importante fare una corretta diagnosi delle forme di emicrania in modo da poter gestire il paziente nella maniera più appropriata.
Nel settore della salute e della prevenzione il machine learning (in italiano apprendimento automatico) rappresenta una sfida in rapida evoluzione. Attraverso l’approccio di apprendimento automatico, macchine intelligenti, capaci di elaborare dati di elevata qualità, saranno in grado di rivoluzionare il mondo della ricerca e di fronteggiare disparati problemi in materia di salute, per i quali la gestione della malattia, attraverso le attuali pratiche mediche, risulta essere ancora inadeguata.
Attualmente i principali farmaci per il trattamento dell’insonnia sono le benzodiazepine, che seppur efficaci, danno effetti collaterali che sarebbe meglio evitare soprattutto negli anziani. Recentemente l’agenzia governativa Food and Drug Administration ha approvato per l’insonnia un nuovo farmaco, il daridorexant, in grado di bloccare due recettori per l’orexina.
La cura della sindrome mielodisplasica si limita al trapianto di midollo osseo, con terapie di supporto come la chemioterapia. Il magrolimab per il suo meccanismo d’azione è stato designato dall’agenzia regolatoria statunitense FDA come farmaco di svolta nell’immunoterapia oncologia per il trattamento della mielodisplasia.
La malaria, malattia diffusa in oltre 100 paesi al mondo, ma confinata in determinate aree geografiche dal clima tropicale, rappresenta da molti anni uno dei pericoli principali per gli abitanti di queste zone. La malattia è causata da protozoi, parassiti trasmessi all’uomo da zanzare ad attività crepuscolare-notturna del genere Anopheles.
Ottobre è il mese della prevenzione del tumore al seno e sono tante le iniziative di sensibilizzazione per una malattia che rappresenta ancora il tumore più frequente nel sesso femminile in tutte le fasce di età, in particolare in presenza di fattori di rischio come mutazioni dei geni BRCA.
Nell’Ottobre 2021 l’azienda Merck ha anticipato i risultati di studi clinici sul trattamento precoce dell’infezione da SARS-COV-2 con l’antivirale orale molnupiravir.