La congiuntivite è una delle malattie dell’occhio più comuni, che può manifestarsi in forma lieve, acuta o cronica, causata da un’infiammazione di varia natura (virale, batterica, allergica) della congiuntiva, ovvero la membrana trasparente che ricopre l’occhio. Tra i sintomi troviamo l’arrossamento oculare, la sensazione di corpo estraneo, sensibilità alla luce e le secrezioni.
CHE COLLEGAMENTO C’È FRA COVID-19 E DISTURBI DELL’OCCHIO?
Il virus che causa il COVID-19 viaggia attraverso goccioline nell’aria rilasciate quando una persona infetta starnutisce, tossisce o parla. Nel momento in cui si respirano le goccioline, il virus entra nel corpo dell’ospite e si replica. Inoltre, il virus può anche entrare nell’organismo attraverso l’occhio. Come altri virus, anche il coronavirus può infettare l’occhio e causare una congiuntivite virale. Questo è possibile grazie alla presenza nelle strutture oculari, in particolare nella cornea e nella congiuntiva, dei recettori dell’enzima di conversione dell’angiotensina 2 (ACE2) utilizzati dal virus per entrare nelle cellule.
Come distinguere la congiuntivite da COVID-19 dalle altre congiuntiviti?
In base alle ultime evidenze, l’occhio è risultato essere uno dei canali principali di ingresso del virus e la congiuntivite potrebbe addirittura essere la prima spia del contagio. La congiuntivite da COVID-19 è una tipica congiuntivite virale che si presenta con arrossamento oculare, lacrimazione e edema delle palpebre. Pertanto, non è possibile distinguerla da una congiuntivite causata da altri virus. Il coinvolgimento oculare può precedere lo sviluppo dei sintomi respiratori e sistemici da coronavirus, e alcuni studi hanno dimostrato un’associazione con una malattia COVID-19 più grave.
COME PROTEGGERE GLI OCCHI DALL’INFEZIONE DA SARS-COV2?
Attualmente non esistono trattamenti specifici per questa forma di congiuntivite e la malattia ha solitamente un andamento autolimitante. Proteggere gli occhi anche con piccoli accorgimenti aumenta le possibilità di evitare il contagio:
- non strofinare gli occhi, specialmente se fuori casa;
- indossare gli occhiali e non le lenti a contatto;
- porre attenzione all’igiene delle mani per evitare che le superfici di contatto possano infettare l’occhio.
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Riferimenti
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